NON LASCIAMOCI ILLUDERE DAL MOLTIPLICATORE D'IMPOSTA
Come tutti sapranno il Municipio di Tegna ha fissato il moltiplicatore d'imposta al 75% per l'anno 2010 riducendolo di 5 punti percentuali rispetto all'anno precedente. La decisione del Municipio è stata probabilmente accolta con soddisfazione da buona parte della popolazione che vede quindi diminuire l'onere delle imposte comunali a suo carico. Una decisione di questo genere dovrebbe però lasciar intendere una situazione economica particolarmente rosea e stabile che invece non corrisponde alla realtà. Il moltiplicatore fissato dal Municipio è infatti un moltiplicatore politico e non è assolutamente in relazione con l'effettiva situazione economica delle casse comunali. Il preventivo 2011 chiude con una perdita di oltre Fr. 300'000.- mentre i consuntivi degli anni precedenti hanno registrato continue perdite contenute da ammortamenti minimi. Il consuntivo 2010 dovrebbe anch'esso chiudersi, come da preventivo in perdita. Applicando un moltiplicatore d'imposta adeguato il Municipio avrebbe dovuto almeno cercare di raggiungere l'equilibrio finanziario con la chiusura dei conti della Gestione corrente in pareggio ed evitando di «giocare», come fatto in tutti questi anni, con il capitale proprio che, in sintesi, non è formato da denaro fisico ma è una posta contabile e questa è l'unica forza del Comune di Tegna cioè oppio. Come farà il Municipio a far fronte agli investimenti cospicui per la nuova scuola? Ha costituito in questi anni mezzi propri? Si è dotato di un piano finanziario, previsto dalla legge, per valutare l'impatto di tutti gli oneri relativi al nuovo investimento sulla gestione corrente e sul moltiplicatore? Il Municipio dovrà certamente rivolgersi al mercato finanziario per gli investimenti necessari, ma soprattutto l'impatto dei nuovi pesanti costi avrà forti ripercussioni non solo sul moltiplicatore d'imposta ma si assisterà ad un aumento preoccupante del debito pubblico e di quello pro capite, già oggi elevati, che graveranno sulle generazioni future. La decisione di ridurre il moltiplicatore è stata quindi una decisione inopportuna ed insensata e per fortuna, dal prossimo anno, sarà il CC e non più il Municipio a stabilirlo. È quindi irresponsabile che un esecutivo progetti un importante investimento come la scuola, senza preoccuparsi di calcolarne gli effetti sulla gestione corrente e di riflesso sul moltiplicatore. Se però si analizza la posizione dell'esecutivo nei confronti del progetto di aggregazione con Verscio e Cavigliano si può facilmente capire la mossa «strategica» della riduzione del moltiplicatore utilizzato come specchietto per le allodole. Una simile decisione può infatti far credere alla popolazione che Tegna si trovi in una situazione privilegiata rispetto ai 2 Comuni limitrofi nascondendo la realtà delle cose nella convinzione di attirare voti contrari all'aggregazione. Ricordiamoci che anche in occasione della votazione del settembre 2002 la situazione del moltiplicatore era analoga. Il moltiplicatore fissato per il 2002 e il 2003 era del 65% mentre nel 2004 era già salito al 80% per poi raggiungere il 90 % l'anno seguente. Ho ritenuto indispensabile dare questi chiarimenti alla popolazione per evitare che si cada nel tranello «abilmente» escogitato dal Municipio per convincere la gente che per il nostro Comune l'aggregazione non è un buon affare. Il voto dei cittadini non deve essere influenzato da decisioni politiche di parte e non corrette. La popolazione di Tegna dovrà quindi poter decidere con un'informazione seria e senza illusioni di alcun genere, tenendo presente che si sta decidendo il destino «politico» non solo nostro, ma soprattutto dei nostri figli.
* già municipale (capo dicastero finanze) di Tegna
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