martedì 6 settembre 2011

La Regione Ticino - 6 settembre 2011

Il Ppd e il Ps di Tegna invitano a sostenere l’aggregazione

La Sezione Ppd e il Gruppo Ps di Tegna si schierano a favore dell’aggregazione nelle Terre di Pedemonte. « Il progetto di unione amministrativa è un passo fondamentale per lo sviluppo dei nostri tre paesi – rilevano in una nota stampa – Infatti solo unendoci potremo avere una maggiore forza contrattuale verso l’agglomerato di Locarno e verso il Cantone. Con la fusione eviteremo inoltre una dispersione di risorse sia umane, sia finanziarie. Basti pensare che viviamo in un territorio ristretto di pochi chilometri e tre amministrazioni comunali non sono performanti per il nostro sviluppo» . Le Tre Terre, unite in un unico comune, a detta dei due schieramenti politici, avranno la massa critica per proporre quei servizi che attualmente non possono neanche essere presi in considerazione. « Pensiamo ad esempio agli aiuti per gli anziani o ai giovani. Oggigiorno, le situazioni di collaborazione intercomunale non sono più sufficienti: è giunto il momento di cambiare per avere un unico Comune più performante e che sappia rispondere al meglio ai nuovi e molteplici bisogni della popolazione» . Al riguardo della situazione finanziaria di Tegna, precisano che « apparentemente le finanze comunali potrebbero sembrare positive, ma non lo sono per niente: è vero che abbiamo un capitale proprio importante, ma pure un debito pubblico fuori misura. E ricordiamoci che, quando verrà realizzata la nuova scuola, il capitale proprio sarà azzerato ma il debito pubblico rimarrà elevato o risulterà ancora più alto. Inevitabilmente il moltiplicatore d’imposta subirà un ritocco verso l’alto (e non di poco!)» . Da qui l’invito alla cittadinanza: « Non lasciamoci quindi ingannare dalle strategie politiche applicate dal nostro Municipio contrario da sempre all’aggregazione e poco incline, lo si è visto più volte, a risolvere problemi importanti. Con l’aggregazione non solo ci saranno più forze da mettere in campo, ma anche nuove “teste” capaci di pensare finalmente al bene comune di tutti i cittadini» .

Sulla scorta di questi argomenti, Ppd e Ps invitano la popolazione a votare ‘sì’ il prossimo 25 settembre.

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