mercoledì 30 novembre 2011

La Regione Ticino - 30 novembre 2011


Tre Terre, si disegna il futuro ente

Primi passi per il nuovo Comune. Voto nell’aprile 2013?

D.L.
“Tre Terre”, si comincia a fare sul serio per disegnare il Pedemonte del futuro. Lunedì prossimo, 5 dicembre, i municipali che oggi governano i tre Comuni di Tegna, Verscio, Cavigliano, i rispettivi segretari e il capo della Sezione Enti locali Elio Genazzi si incontreranno a Cavigliano per vedere di avviare l’articolato processo di riforma istituzionale che porterà il nuovo ente a muovere i primi passi. Si tratterà di elaborare un piano di lavoro condiviso e le linee guida (una sorta di “vademecum”) che metteranno il futuro Municipio nella condizione di poter prendere delle decisioni in tutta autonomia. Come pure di pianificare, strada facendo, la riorganizzazione dei servizi oggi erogati alla cittadinanza (si pensi alla parte relativa alla Cancelleria e a tutta la logistica) nei più svariati ambiti, possibilmente con risparmi di buona consistenza. In altre parole bisognerà concretizzare le prime iniziative e le azioni specifiche come da programma, sapendo di poter contare, in caso di necessità, sulla consulenza degli Enti locali che forniranno i documenti necessari. Tutto ciò in termini di tempo relativamente brevi. L’appuntamento con le urne per la nomina del primo, nuovo, Municipio e del primo Legislativo non è ancora stato stabilito (in dicembre il Parlamento sarà chiamato a “vistare” il Comune unico delle Terre di Pedemonte). La Legge autorizza il posticipo di un anno dalle elezioni generali della scadenza, motivo per cui è lecito supporre che i cittadini delle Tre Terre vengano chiamati alle urne nell’aprile del 2013. Siamo, comunque, a livello di ipotesi. L’unica certezza, per ora, è che la macchina organizzativa è pronta a partire. L’augurio è che faccia un bel percorso a beneficio dei cittadini.