domenica 26 giugno 2011

Votazione consultiva - Decisione del Consiglio di Stato

BOLLETTINO STAMPA INFORMATIVO DELLA SEDUTA DI  CONSIGLIO DI STATO 

Aggregazioni: anche le Terre di Pedemonte andranno al voto il 25 settembre 2011. Nel corso dell’odierna seduta ha accolto la proposta sottopostagli dalla speciale  Commissione di studio per un’aggregazione dei comuni di Cavigliano, Tegna e Verscio in unico Comune ed ha fissato per  domenica 25 settembre 2011 la data della votazione consultiva. 
Si rammenta come la proposta di riavviare uno studio aggregativo dopo la bocciatura del progetto avvenuta nel 2002 da parte di Tegna, sia scaturita da una petizione popolare del 2007, che ha visto il sostegno massiccio dei cittadini dei tre Comuni (il 46% degli aventi diritto di voto a Tegna, il 54.5% a Verscio ed il 47.3% a Cavigliano). Con tale progetto si propone di far nascere un nuovo Comune denominato “Tre Terre”, con quasi 2’600 abitanti. 
Per migliorare la situazione finanziaria di partenza del nuovo Comune, il Cantone propone un contributo inanziario di 2.0 milioni di franchi. Il Cantone intende inoltre favorire l’aggregazione adottando misure tali da consentire al nuovo Ente di percepire, per un periodo di quattro anni a partire dalla sua costituzione, 
un contributo di livellamento calcolato sulla base dei criteri vigenti prima dell’aggregazione. Il provvedimento è quantificabile in un importo pari a ca. 880'000.-- franchi. 
Questi aiuti garantiscono al nuovo Comune un autofinanziamento iniziale di tutto rispetto, pari a 1.4 mio di franchi ed un moltiplicatore politico d’imposta del 95%, ritenuto tuttavia che Tre Terre potrà applicare una pressione fiscale anche inferiore (dell’ordine del 90%) a patto che i nuovi organi politici sfruttino adeguatamente, come proposto dalla Commissione di studio, tutti i margini di contenimento del fabbisogno a loro disposizione.  Il Cantone, in caso di aggregazione, si impegna pure, al momento opportuno, a valutare 
la necessità di un sostegno finanziario ai sensi dell’art. 14 LPI, di tre opere indicate come prioritarie (Scuola elementare di Tegna, Centro civico di Verscio e Centro sportivo); ciò per evitare al nuovo Ente un carico finanziario eccessivo. Altri impegni di carattere prettamente politico, soprattutto legati alla pianificazione urbanistica ed alla mobilità, faciliteranno la nascita del nuovo Comune.